Se, come alcune migliaia di italiani, cerchi costantemente “quanto fa sballare l’erba legale?”, questo non è l’articolo che fa per te.
Se ti dico CBD o Cannabidiolo e tu pensi al profeta del reggae jamaicano, Bob Marley, questo articolo non fa per te.
Se parliamo, invece di come usare il CBD per migliorare i problemi di insonnia, allora questo è l’articolo che fa per te.
I prodotti a base di CBD sono sempre più popolari e ampiamente disponibili in varie forme, tra cui:
- Olio
- Spray orali
- Liquido da svapo
- Sospensioni liquide
- Pillole o capsule
- Polvere
- Prodotti commestibili, compresi gommosi e tisane
- Creme, gel, unguenti e cosmetici per uso topico
- Prodotti da fumare
Gli esperti hanno ancora molti dubbi sui benefici e sui rischi associati all’uso del CBD e sulla sua sicurezza, compreso l’uso per il sonno.
Il CBD è approvato dall’AIFA?
Attualmente un prodotto a base di CBD è approvato dalla AIFA, che ha anche approvato tre farmaci contenenti cannabinoidi sintetici.
Epidiolex
Questo prodotto a base di CBD è un farmaco da prescrizione usato per trattare i bambini affetti dalla sindrome di Lennox-Gastaut e dalla sindrome di Dravet, due gravi disturbi convulsivi.
Cesamet
Prodotto a partire da un cannabinoide sintetico chiamato nabilone, il Cesamet aiuta a controllare la nausea e il vomito ed è usato soprattutto dai pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. (non in commercio in italia, ma può essere importato)
Marinol e Syndros
Entrambi i prodotti sono composti da un altro cannabinoide sintetico chiamato dronabinol. Il dronabinolo aiuta a contenere la nausea e il vomito nelle persone sottoposte a chemioterapia e tratta la perdita di appetito nelle persone affette da virus dell’immunodeficienza umana (HIV). (non in commercio in italia, ma può essere importato)
Sul mercato esistono diversi altri prodotti a base di CBD, ma non sono ancora stati approvati dalla AIFA.
Sebbene la ricerca sul CBD e sui prodotti a base di cannabis sia in corso, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti del CBD sull’organismo. La AIFA sta lavorando per determinare definitivamente se il CBD è un’opzione terapeutica sicura ed efficace.
Sono tuttavia disponibili alcuni principi attivi da poter far realizzare come farmacia galenici dai farmacisti preparatori (Bedrocan, Bedrolite, ecc…)
Come influisce il CBD sul sonno e sulle condizioni di salute?
Ci sono stati pochi studi su larga scala che hanno esaminato l’uso del CBD per i disturbi del sonno e altre condizioni di salute, ma è provato che i prodotti a base di CBD possono aiutare a migliorare il sonno.
Come agisce il CBD
Il CBD agisce su una rete di recettori presenti in tutto il corpo che controllano funzioni come il dolore, la memoria e il metabolismo, chiamata sistema endocannabinoide. Il sistema endocannabinoide svolge probabilmente un ruolo nella regolazione delle sostanze chimiche legate al sonno, come la serotonina e il ciclo sonno-veglia.
Il ciclo sonno-veglia è un tipo di ritmo circadiano, ovvero un ritmo biologico di 24 ore che controlla funzioni corporee come la temperatura corporea e il metabolismo. Il ciclo sonno-veglia è quello che dice al corpo di sentirsi assonnato di notte e di svegliarsi al mattino.
Gli esperti non sono ancora sicuri di come il CBD influisca esattamente sul sonno. Tuttavia, il CBD ha suscitato un crescente interesse scientifico come metodo per gestire alcuni disturbi del sonno e condizioni di salute che possono influire sul sonno.
CBD e disturbi del sonno
Alcuni piccoli studi hanno esaminato il CBD come potenziale trattamento dei disturbi del sonno.
Insonnia
Sebbene la sonnolenza sia un noto effetto collaterale del CBD, i risultati degli studi sull’uso del CBD per il trattamento dell’insonnia sono stati contrastanti. Gli studi sugli animali indicano che la sua efficacia può dipendere dalla dose. Il CBD a diverse dosi porta a dormire di più, ma chi consuma dosi più basse può addormentarsi più velocemente.
Apnea notturna
Alcuni piccoli studi hanno visto risultati positivi nell’uso dei cannabinoidi per trattare l’apnea notturna. Negli studi sugli animali i cannabinoidi sembrano prevenire le pause della respirazione durante il sonno. Tuttavia, gli studi sulle persone sono ancora in fase iniziale.
Narcolessia
La ricerca sul legame tra cannabinoidi e narcolessia è ancora nelle fasi iniziali. Mentre alcune persone trovano che il CBD le aiuti a dormire, altre notano che le tiene sveglie.
Poiché pochi studi hanno esaminato il CBD nel trattamento dei problemi del sonno, sono necessarie ulteriori ricerche per capire se il CBD può essere un trattamento efficace per i disturbi del sonno.
Ansia
Oltre il 60% delle persone che assumono CBD lo usano per trattare l’ansia. Sebbene le prove siano ancora limitate, la ricerca indica che il CBD può avere proprietà ansiolitiche.
Il CBD potrebbe avere un impatto positivo su alcuni recettori dei cannabinoidi che influenzano l’ansia. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare gli effetti a lungo termine del CBD sul disturbo d’ansia e il dosaggio più appropriato. Tuttavia, diversi studi indicano che il CBD potrebbe essere un trattamento efficace per questa condizione.
Per alcune persone, meno ansia potrebbe significare un sonno migliore. I disturbi d’ansia possono rendere difficile addormentarsi e le persone affette da insonnia possono sviluppare ansia per il sonno stesso. Non è chiaro se il CBD aiuti sia l’ansia che il sonno, o se le persone dormano semplicemente meglio quando sono meno ansiose.
Disturbo post-traumatico da stress
Le persone affette da disturbo post-traumatico da stress (PTSD) hanno spesso problemi di sonno, tra cui incubi e insonnia. Queste difficoltà possono portare alla privazione del sonno, che può peggiorare i sintomi del PTSD.
Il CBD potrebbe essere utile per prevenire gli incubi dovuti al PTSD.
I cannabinoidi riducono l’attività dell’amigdala, una parte del cervello che controlla le reazioni di panico e la paranoia. Alcuni studi condotti su soggetti affetti da PTSD hanno rilevato che i cannabinoidi sintetici riducono gli incubi e aiutano a combattere l’insonnia.
Dolore
La cannabis è stata usata per trattare il dolore fin dal Medioevo. Il CBD ha proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche e potrebbe essere utile per alcuni sintomi di dolore cronico.
Sebbene numerosi studi abbiano esplorato i cannabinoidi come potenziali antidolorifici, i risultati sono stati spesso inaffidabili o insignificanti.
Quanto CBD si dovrebbe assumere per migliorare il sonno?
Le ricerche hanno dimostrato che 300 mg di CBD al giorno possono essere utilizzati in modo sicuro per sei mesi e che anche dosi più elevate possono essere tollerate in un periodo di tempo più breve. Detto questo, sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire quanto CBD si dovrebbe assumere per dormire meglio o addormentarsi più velocemente.
Il CBD sembra dipendere dal dosaggio quando si tratta di sonno, il che significa che certi dosaggi possono aiutare gli utenti ad addormentarsi più velocemente, mentre altri possono impedire il sonno. Finché gli esperti non determineranno il miglior dosaggio di CBD per il sonno, la risposta potrebbe dipendere dalla propria tolleranza.
I medici che usano il CBD per trattare l’epilessia iniziano generalmente con la dose più bassa possibile e aumentano gradualmente la quantità secondo le necessità. Se intendete assumere CBD, iniziate con una piccola quantità e vedete come la tollerate. Una volta che si è certi che il proprio corpo è in grado di gestirlo, si può pensare di aumentare la dose fino a raggiungere la quantità raccomandata.
È importante informare il proprio medico curante se si vuole iniziare ad assumere CBD per dormire, soprattutto se si stanno già assumendo altri integratori o farmaci da prescrizione. Il medico può dirvi se qualcosa che state assumendo potrebbe interagire con il CBD o se il CBD potrebbe avere un impatto su una condizione di salute già presente.
Sicurezza ed effetti collaterali del CBD
L’assunzione di CBD per dormire è generalmente considerata sicura, anche se gli esperti avvertono che sono necessarie maggiori informazioni su come il CBD influisce sulla salute a lungo termine.
Gli effetti collaterali comuni che accompagnano l’uso del CBD tendono a essere lievi e possono includere secchezza delle fauci, diarrea, sonnolenza, perdita di appetito e pressione bassa.
Il CBD viene scomposto nel fegato, come avviene per qualsiasi farmaco o integratore che si possa assumere. Per questo motivo, sono in corso ricerche su come il CBD possa avere un impatto sul fegato. Alcuni studi hanno mostrato un impatto sul fegato nelle persone che assumono il farmaco antiepilettico Epidiolex, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
Poiché il CBD non è stato studiato in modo approfondito, ci sono molte cose sconosciute su questo cannabinoide.
Interazioni con i farmaci
Non è chiaro se sia sicuro associare i farmaci da banco con i prodotti a base di CBD, quindi è sempre una buona idea segnalare al proprio medico l’intenzione di provare il CBD.
Popolazioni speciali
I ricercatori stanno attualmente studiando gli effetti di questa sostanza su popolazioni speciali, tra cui anziani, bambini e persone in gravidanza.
Affermazioni fuorvianti
Alcuni prodotti sul mercato riportano indicazioni mediche false o fuorvianti, affermando di vendere il CBD migliore per il sonno o per altre condizioni specifiche.
Regolamentazione limitata
Poiché il governo non regolamenta la produzione di CBD, è difficile dire se un particolare prodotto sia efficace o sicuro. Alcuni possono essere potenzialmente contaminati da sostanze non salutari come pesticidi o metalli pesanti.
Alcuni ricercatori affermano che, sebbene non si sappia ancora molto sul CBD, potrebbe essere più sicuro di altri farmaci usati per il trattamento del sonno e di altre condizioni di salute, perché non sono stati segnalati casi di overdose o altri problemi gravi.
Se siete interessati a usare il CBD per il sonno, parlatene con il vostro medico prima di farlo. Potrà aiutarvi a valutare i pro e i contro dell’assunzione di CBD, tenendo conto della vostra storia clinica.
Domande frequenti sul CBD per il sonno
Quando si dovrebbe assumere il CBD per dormire?
Gli esperti non hanno definito un momento ottimale per l’assunzione di CBD per il sonno. Uno studio ha proposto alle persone capsule di CBD dopo cena, ma non è chiaro se quello fosse il momento ideale. Potreste dover sperimentare diversi orari per trovare quello che funziona meglio per voi.
Quanto CBD si dovrebbe assumere per addormentarsi?
Alcuni studi hanno rilevato che da 300 a 600 milligrammi di CBD migliorano l’ansia e provocano sonnolenza. La AIFA sta attualmente studiando quali dosaggi siano sicuri per un uso a lungo termine.
È meglio prendere le gomme al CBD per dormire, svapare il CBD o usarlo sotto forma di capsule?
I ricercatori non sono sicuri che una forma di CBD sia migliore di un’altra. Poiché i prodotti a base di CBD non sono regolamentati, è difficile dire quali prodotti contengano la quantità di cannabinoidi che dichiarano. Ciò rende più difficile determinare quale sia la forma migliore di CBD, poiché la qualità dei prodotti spesso varia.
Sebbene le ricerche sul vaping di CBD siano limitate, quelle sulle sigarette elettroniche con nicotina dimostrano che contengono un aerosol dannoso e che le batterie possono prendere fuoco o esplodere, causando lesioni accidentali. Parlate con il vostro medico prima di provare i vapori di CBD.